J’accuse del 08/09/13 sul discorso del Papa Francesco sulla guerra e la crisi siriana
Non poteva essere diversamente.
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Quest’uomo venuto “dalla fine del mondo” come egli stesso ci ha detto nel suo primo discorso pastorale, si sta rivelando un grand'uomo, oltre che Papa. Dire NO alla guerra e ai mercanti d’armi è non solo un monito ma soprattutto una condanna contro coloro che governano oggi il mondo, i quali non sono certo diversi da quel Satana di cui il Papa stesso e la chiesa cattolica, e direi tutte le religioni, sono l’espressione opposta: il male contro il bene. Il male è il ricorso alla guerra che il Papa Francesco condanna: dall'una e dall'altra parte. Ma sappiamo bene che la posta in gioco Medio - oriente è alta e quindi gli americani non vogliono mollare. Abbiamo visto già i disastri e le menzogne, di cui ha parlato Papa Francesco, di cui si sono serviti gli americani per attaccare l’Iraq. Ora lo stesso sceneggiato si ripete in Siria, e magari domani in Egitto, e dopo domani in Marocco o in Algeria, se i fratelli mussulmani riconquistano il potere li. Gli americani si comportano alla stessa stregua dei nazisti : ricorso alla forza, dimostrazione dei muscoli. Ma a che cosa serve tutto questo macello? Grazie Papa Francesco: Ti rispettiamo per il tuo coraggio e la verità che diffondi. Tu che sei venuto dalla fine del mondo e vuoi evitare proprio la fine del mondo per colpa di guerre e interessi assurdi.
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