J’accuse del 24/11/13 sul riavvicinamento dell’Iran
all’Occidente.
L’accordo sul programma nucleare con la Repubblica Iraniana è
un grande risultato del paziente, saggio e duro lavoro del presidente Obama e
della diplomazia di quei paesi che vogliono evitare al mondo un’ennesima guerra
in Medio – oriente per compiacere gli estremisti sionisti israeliani che mirano
a destabilizzare il mondo arabo e islamico, pur di assicurare, con le armi e
senza nessuna prospettiva politica ragionevole l’esistenza dello Stato
d’Israel. A mio modesto avviso , l’America democratica, quando è guidata da presidenti
come Kennedy, Clinton o Obama, è un’America coerente con la sua storia e con i
suoi ideali democratici che ne hanno fatto un grande paese amato e modello
sociale, culturale, economico e politico. Quando essa invece cade nelle mani
degli estremisti repubblicani quali i Bush o chi li ha preceduti, erra e fa
pesare ciò sulla storia e sulla pelle degli americani. Ed oggi io che sono per
nulla pro-persiano credo sia un grande risultato l’accordo sul nucleare
iraniano. Gli arabi sunniti hanno paura dell’Iran e spingono anche loro
l’America a fermare Tehran. La spingono alla guerra? La Siria ne è una triste
conseguenza. Il sogno di un grande Medio-oriente democratico e ed in armonia
potrebbe sempre realizzarsi se verranno emarginati e direi neutralizzati le
forze estremiste sia sionisti sia quelle minoritarie di Al Qaeda che seminano
terrore e odio laddove giungono, e potrebbero essere sconfitti con l’audacia di
iniziative pacifiche, del riconoscimento reciproco al diritto all'esistenza e
alla dignità, principi tra l’altro antichi e portanti delle tre religioni
monoteiste: Ebraismo, cristianesimo e Islam. Le tre religioni dei popoli del
mediterraneo. Obama, hai fatto la cosa giusta.
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