Povera Leopolda…
Di potere ingorda
Oggi ogni sensazione…
Oh Leopolda! Ogni mio sentire
Mi porta a chiedere come ripartire?
Da una vecchia stazione…
Se Machiavelli si risvegliasse?
Direbbe divertito: Oh genti, oh
masse!
Firenze ha ora il suo principino…
Ah! Come erano belli i tempi della
Signoria!
Ma c’è anche un po’ di Renzo e di
Lucia!
Ch’importa? Ad ognuno il suo
destino
Io però so, che la bella Leopolda
È un’amante difficile e sorda
Ama solo il potere e il denaro
E del denaro è investita
Come una vogliosa ben vestita
Firenze, Firenze, null’è più amaro?
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