Dolce dolce Genova
Hai subito un’altra prova!
E sembra così vana
Nell’italico teatro…
Vedo in te ogni disastro!
E i fiumi seppelliti,
straripano ora inferociti
Non distinguono tra i vivi e i morti
Mangiano le strade e le colline
O Genova, sarà la
fine!
I fiumi , i fiumi dei sepolti
Vedo un’immagine che appare
Vedo riaffiorare le bare,
Galleggiano portati via…
I morti si muovono
I tuoi cieli piovono
E i vivi non hanno nessuna poesia!
poesie di esperta mano,di mente aperta giuste di emozione e di autore pronto all'amore.
RispondiEliminaBuona nottata,caro amico.Eutukìa sempre
Grazie di cuore amico e fine filosofo e poeta :)
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