Chi ha detto ma che saremmo finiti così?
Solo qualche anno fa qualcuno ci pronunciava che l’avvento dell’Euro sarebbe
stato l’anticamera dell’Era dell’Oro. L’Euro tanto aspettato, tanto programmato
e tanto vantato da politici di calibro europeo come il Presidente
Mitterrand, il Cancelliere Kohl, il
presidente Prodi e così via è davvero diventato dopo la sua introduzione la causa
della nostra povertà e della nostra dipendenza dei mercati finanziari e dei
giganti come la Germania. Perché
è avvenuto tutto all’incontrario? L’Era dell’oro era in realtà l’era del
bronzo! Difatti, se di oro si tratta, è solamente quello che le famiglie, i
pensionati, i lavoratori vanno a vendere ai sempre crescenti negozi che troviamo
in giro per le nostre città del “ COMPRO ORO”.
Vergogna a chi ha costretto questa gente a vendere i suoi
ricordi, gli oggetti più cari di famiglia per poter pagare qualche bolletta e
campare qualche settimana in più. Vergogna a chi ha consentito ai banchieri e agli
strozzini di fare affari sulla pelle della povera gente. Talvolta, penso a
questa gente e a quello che prova e perché essa non riesce a reagire a
quest’oppressione praticata da chi ha consentito ai mercati finanziari di
arricchirsi senza provare che cos’è il lavoro vero? Da chi non ha fatto nulla
per fermare le disuguaglianze che crescono e si moltiplicano ogni giorno,
facendo crescere i drammi e le tensioni sociali? Da chi, in definitiva ha
tradito lo spirito della costituzione italiana , facendo venir meno le garanzie e
i diritti sociali per i ceti più deboli della nostra società. Ebbene, proprio
questa povertà che dilaga nei quartieri più poveri delle nostre periferie è una
delle cause scatenanti della violenza. Difatti, sono i poveri a far affiorare
il volto mostruoso dell’intolleranza: i problemi della delinquenza di alcuni
immigrati non si risolvono dando la caccia allo straniero e facendo violenza
sui più deboli della società. Gli squadristi incappucciati che hanno attaccato
il centro che ospita i profughi mi ricordano lo squadrismo fascista. Alcuni di
loro una volta tolto il velo dichiarano davanti alle telecamere: non siamo
razzisti, ma non li vogliamo! La guerra dei poveri è appena cominciata. ( segue
domani).
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