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J’accuse del 21/12/14 sulla commedia dell’arte del partito democratico- parte seconda. Un anno dopo
J’accuse del 21/12/14 sulla commedia dell’arte
del partito democratico- parte seconda. Un anno dopo
E’ giusto domandarsi che cosa il governo
Renzi ha realizzato in quasi un anno di governo? Esattamente un anno fa Renzi andava
dichiarando che non sarebbe mai andato a palazzo Chigi senza passare per le
urne. Ora sappiamo com’è andata a finire. E sapete bene con quale cattiveria
Renzi ha cacciato via Letta, il suo compagno di Partito.Da allora ad oggi abbiamo assistito alla
politica degli annunci e dei proclami: stiamo facendo, stiamo approvando,
stiamo varando…, è tutto un utilizzo abusivo e ricorrente del gerundio. Qualcuno
sta però dicendo che è giunta l’ora d’utilizzare qualche "participio passato" che
attenga e dia onore a tutte quelle promesse di fare e di approvare. Bisogna, come dire, adeguarsi alla grammatica politica corretta". Finora non
abbiamo visto nulla, o quasi. E’ il tempo dell’affanno e dei pasticci è
arrivato come notano tutti gli esperti
gli osservatori. Le modalità e il disordine con i quali è stata
approvata la legge di stabilità dal senato, con gli ultimi emendamenti imposti
dalla Commissione europea, dimostra ancora un’altra volta la non autorevolezza
e di questo governo e la non consistenza della statura di questo governo
incapace ad imporsi a chi vuole strozzare la gente con delle politiche d’austerità
inutili e controproducenti. In conclusione, le riforme stanno in alto mare, a
partire da quella dell’incostituzionale legge elettorale, sempre mercanteggiata
da Forza Italia, che non vuole che si torni presto alle urne per consentire al
suo capo Silvio di ricandidarsi, data la sua condizione attuale di
ineleggibilità… , la riforma del senato è osteggiata persino dalla minoranza PD
e dal M5S, infine si aggiunge a tutto ciò la bella patata bollente
dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica. E qui una domanda si pone:
reggerà Renzi il peso di tante sfide e tante responsabilità con il solo ricorso
alla propaganda e al gerundio?
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