Non sono nemmeno passati due settimane dai fatti incresciosi
di Tor Sapienza che lo scandalo di Roma Mafia ci fa capire meglio oggi come era
la situazione in quei campi degradati e abbandonati. Chi son i veri colpevoli,
contro chi va indirizzata la rabbia dei cittadini romani: non contro i più
deboli della società ma contro i pesci grossi, cioè coloro che stanno al
comando e “stramagnano” sulla pelle dei cittadini che pagano le tasse. E’ un
fatto della provvidenza questa vicenda di Roma Mafia! A volte alcuni fatti non
accadono a caso. Sono ben programmati e voluti perché nulla rimane nascosto per
sempre. Tutto prima o poi affiora e ci appare sconvolgendoci e quando noi
cittadini ci rendiamo conto dell’entità delle truffe, ci viene da domandarci se
viviamo ancora in un paese democratico e civile. La risposta è purtroppo
negativa, perché qualcuno ha messo le sue zampe sulle nostre istituzioni e
vuole ad ogni modo rimanere attaccato alle sue poltrone. Qui vorrei essere
chiaro come il sole: il PD ha le sue colpe ed anziché invitare il suo sindaco a
dimettersi, esso fa cerchio attorno a lui per farlo rimanere al suo posto. E’
un assurdità. Un’aberrazione! Occorre ammettere che quello che è avvenuto è
anche colpa dei suoi responsabili e amministratori: dei politici che dovevano
vigilare e gestire i soldi pubblici come un padre di famiglia gestisce il suo
stipendio per sfamare la sua famiglia. Non vorrei parlare nemmeno di Alemanno e
della destra fascista e sovversiva. Questi uomini sono una vergogna per
l’Italia. Il sindaco Marino si deve dimettere. Questo gli farà onore, più del
fato di rimanere attaccato alla sua poltrona.
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