Innanzitutto una domanda si pone alla luce delle affermazioni
di Papa Francesco riguardo al sostegno del terrorismo islamico internazionale:
quali sono i paesi
arabi o medio - orientali che sostengono il terrorismo? Chi ha creato L’Isis e
che lo ha armato?
Questo suo invito ai paesi arabi
e mussulmani, e non, di non sostenere il terrorismo è stato fatto prima della
visita in Turchia e nona caso dopo . Lui sa bene quali sono! Quelli che hanno
molti petrodollari e mezzi… Ma Papa Francesco e vorrei esortarlo ad avere il
coraggio di parlare esplicitamente di questi paesi, delle cause del terrorismo e del terrorismo di Stato praticato da
Israel contro il popolo palestinese, la cui questione dell’auto-determinazione
e la fonte di tutti le questioni e di tutti i mali che affliggono il
medio-oriente.
Difatti,La visita del Papa Francesco in Turchia è stata un evento storico carico di messaggi
e di simboli. Oramai la Chiesa Cattolica ,
sin dai tempi del primo Concilio Vaticano I , indetto sotto i pontificati di Giovanni
XXIII e Paolo
VI, passando per i pontificati successivi fino al Papa attuale,
Vescovo di Roma Francesco, sta cercando di unirsi e rappacificarsi con le altre
grandi religioni celesti, ossia del libro Sacro. E’ una grande opera, senza il minimo dubbio.
Vorrei citare solo una frase di Papa Francesco pronunciata davanti al parlamento
europeo prima d’intraprendere tale visita; una frase significativa , ma anche
un monito a chi ha tralasciato o si è allontanato chiaramente dai grandi
principi del cristianesimo che si fondano sull’amore, il perdono e la carità e
la solidarietà tra gli individui e le nazioni: “ Non voglio che il
Mediterraneo, quel grande mare delle grandi religioni e Civiltà diventi un
cimitero per le nazioni rivierasche”. In fondo a quel mare finiscono dei poveri
Cristi che scappano dalle guerre, dal terrorismo, dalle calamità e dalle
miserie umane. Ma egli, tornando a Roma dopo aver compiuto la sua missione ai
confini di quell inferno chiamato “Medio-oriente”, si è ravveduto e ha sentito
la necessità di ammonire ancora coloro che sostengono quelle guerre, quelle congiure,
quei complotti e indirettamente quel terrorismo che ha distrutto la Siria,
l’Iraq, lo Yemen , la Libia ,
l’Egitto e sta dilagando dappertutto sia nel Medio - oriente che altrove.
Attenzione abbiate la coscienza e la responsabilità, - voi dittatori e governanti- di non sostenere,sia direttamente sia indirettamente, quei gruppi armati, come l’
Isis e altri che
stanno seminando il terrore sia tra i mussulmani che i non mussulmani, mettendo
a repentaglio la vita, la stabilità e la pace di tutti i popoli mediterranei.
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