Nota del giorno 24(12/14 - Aria di natale!
Natale è arrivato un’altra volta, con i sogni e le gioie di
una volta. Natale giunge fin dentro di noi per ricordarci che siamo degli
esseri umani, che hanno bisogno d’amore, d’affetto e di quella consapevolezza della
nostra origine divina: l’uomo ha il primato su tutto il creato. Dio, viene
narrato in una delle sure del Corano chiese di affidare alle montagne, ai mari
e agli oceani e a tutte le creature la terra e tutti gli esseri viventi che ci
vivono sopra, ma essi rifiutarono per il peso schiacciante di tale grande
responsabilità. Ma l’uomo accettò ed è per questo che egli ha il primato su
tutte le altre creature e su l’uomo stesso. Un primato inteso come
affidamento, responsabilità, fratellanza e solidarietà verso l’uomo. Natale ci
viene sempre a ricordare il grande valore insito nella nascita e nella
rinascita del salvatore. Che bella storia è questa di un Dio che s’immola per
le sue creature. Meravigliosa ed incantevole. All’uomo spetta di seguire le
orme del suo Dio. La salvezza, amici, è nella condivisione e nella solidarietà
tra gli uomini. Oggi l’umanità sta affrontando tante sfide e tante guerre. Vi
sono dei popoli dilaniati dalle malvagità e dalla barbarie degli uomini come
quelli medio-orientali, ma anche dalla loro stessa inosservanza di questi
grandi valori: la vita va difesa e chi trama e complotta contro i suoi simili è
fuori dalla pietas di Dio e degli uomini.
Vi è l’Africa che è dilaniata dalla fame e dalle malattie:
ebola ci ricorda ancora quanto siamo fragili e quanto se non uniamo le nostre
forze, la nostra stessa esistenza sulla terra è minacciata.
E per finire, vorrei un’altra volta criticare chi ha trasformato la festa di natale nell’orgia del consumo e dello sperpero, alla faccia di chi soffre e patisce la fame e la povertà.
E per finire, vorrei un’altra volta criticare chi ha trasformato la festa di natale nell’orgia del consumo e dello sperpero, alla faccia di chi soffre e patisce la fame e la povertà.
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