J'accuse del 18/01/15
sulle dimissioni di Cofferati dal partito democratico...
Cofferati si è dimesso! Egli accusa la dirigenza del partito democratico di aver favorito la sua avversaria Renzianae ignorato le sue accuse in merito alle segnalazioni e alle irregolarità emerse durante le primarie per il candidato del partito democratico. Quant'è democratico il partito democratico? Un partito in mano alla gioventù dei "raccomandati" Renziani. Ma chi li ha fatti arrivare fin lì? Sarà stata pure la complicità di chi pensava che questa classe dirigente avrebbe obbedito come "le marionette". E' passato un anno e il bel paese è in mano alle a loro e il risultato è che dobbiamo sempre tornare a capo: domani ci sarà la svolta delle svolte, la riforma delle riforme, la fine di un altro notabile. Pertanto la crisi fa sempre le sue stragi sociali e nulla accade...chi è ricco rimane ricco e chi è povero lo è sempre di più....e in questo clima vige il patto del Nazzareno tra un condannato dalla giustizia italiana e un capo di marionette ben preparate a recitare la canzone delle svolte e delle riforme. Ma qualcuno continua a prendere in girò gli italiani con questa bella e poco democratica storia delle primarie.
sulle dimissioni di Cofferati dal partito democratico...
Cofferati si è dimesso! Egli accusa la dirigenza del partito democratico di aver favorito la sua avversaria Renzianae ignorato le sue accuse in merito alle segnalazioni e alle irregolarità emerse durante le primarie per il candidato del partito democratico. Quant'è democratico il partito democratico? Un partito in mano alla gioventù dei "raccomandati" Renziani. Ma chi li ha fatti arrivare fin lì? Sarà stata pure la complicità di chi pensava che questa classe dirigente avrebbe obbedito come "le marionette". E' passato un anno e il bel paese è in mano alle a loro e il risultato è che dobbiamo sempre tornare a capo: domani ci sarà la svolta delle svolte, la riforma delle riforme, la fine di un altro notabile. Pertanto la crisi fa sempre le sue stragi sociali e nulla accade...chi è ricco rimane ricco e chi è povero lo è sempre di più....e in questo clima vige il patto del Nazzareno tra un condannato dalla giustizia italiana e un capo di marionette ben preparate a recitare la canzone delle svolte e delle riforme. Ma qualcuno continua a prendere in girò gli italiani con questa bella e poco democratica storia delle primarie.
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