Che bell’immagine dà di sé il movimento stellare! Quel che è
certo è che il venir meno delle sue “stelle” pone un problema politico
innegabile sia al vertice che alla base. Non si può far finta che non è
successo nulla. E’ un’emorragia
inarrestabile d questi giovani eletti nel web con qualche “Mi pace”,
un’erosione del movimento ad opera di coloro si ribellano alla leadership,
accusando Grillo d’essere un “padre-padrone”, o uno che non consente la
democrazia interna e il dibattito. Ora che abbiano ragione o no, questi
giovanotti arrecano così facendo un danno politico enorme al movimento.
Qualunque siano state le ragioni e le problematiche, occorreva cercare di
appianarle con la discussione e le proposte, invece di deporre la propria
casacca e di costituire un altro gruppetto, magari per venire incontro a
qualche vassallo di qualche altro feudo…; ora la goccia che ha fatto traboccare
il vaso e che a mio modesto avviso dovrà far riflettere molto non solo il
vertice del M5S, ma anche la base e i tanti militanti sparsi sul territorio
nazionale, che donano tempo e impegno per gli ideali e le finalità politiche perseguite,
le quali rimangono a fondamento di questo moto politico, è stata l’uscita dal
M5S della “fronda dei 9”
deputati, i quali si sono dissociati per mancanza, a loro dire: di democrazia
interna, quiranarie, dittatura del vertice ecc… Insomma un’altra pugnalata non
solo a Grillo ma anche a chi li ha votati e alla gente del nostro movimento che
si aspetta tanto da loro. Un traditmento di bassa politica. C’eravamo abituati a
vedere questi politicanti che cambiavano casacche, ma ora li stiamo vedendo
anche in quel movimento che si è prefissato di ridare “la Repubblica italiana ai
cittadini italiani”. Non posso non dire pensando alla tempistica, concomitante
con la nuova elezione del presidente della Repubblica italiana, che tutto fa
pensare a qualche manovra per portare via qualche stelluccia. Un mostro che
trama e promette… Insomma noi cittadini, siamo gli ultimi a sapere, invece se
la democrazia italiana fosse autentica dobbiamo essere noi a scegliere il
presidente della Repubblica e non qualche farabutto maleducato, succhia sangue
e codardo a dirigere l’orchestra dei "grandi" elettori che dovrà dar luogo alla creatura
che fungerà da custode dei nostri diritti costituzionali.
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