A partire dagli anni sessanta Israel incominciò il suo
programma nucleare aiutata in ciò dal governo di Parigi. I colonialisti
francesi si portano sulla loro coscienza d’aver dato la tecnologia e il Know
how agli israeliani. Il presidente Kennedy era contrario al programma nucleare
israeliano e qualcuno ipotizza che la sua uccisone era dovuta a questo. Fu così
che Israel entrò a far parte delle potenze nucleari e ad imporsi sullo scenario
medio-orientale. Durante gli anni 90 del secolo scorso e 2000, sappiamo quanti embarghi,
distruzioni e umiliazioni sono stati imposti all’Iraq per colpa delle
“inesistenti e illusorie” armi di distruzione di massa di cui era accusato
dagli americani. Gli arabi e i persiani non devono avere l’accesso alla
tecnologia e al knw how per sfruttare l’energia atomica. Si teme così si
ribellino e cambino gli equilibri geo-politici in Medio - oriente! Vi ricordo
che Israel distrusse con un attacco aereo nel lontano 1981 la centra nucleare
irachena Osiraq e tutti i primi bombardamenti sull’Iraq sia nella prima e
seconda guerra del Golfo mirarono per prima alle università, centri di ricerca
e case editrici di cui l’Iraq si vantava in tutto il mondo. Peccato! Ieri però
Putin sorprende il mondo occidentale e firma con il Rais egiziano un contratto
per la costruzione di una centrale atomica ad uso civile simile a quella
dell’Iran. Che mossa strategica! Putin gioca bene la partita a scacchi con le
cancellerie occidentali e questa volta apre un nuovo dossier a dir poco
scottante che non fa dormire né gli israeliani né gli americani: l’atomica dei
faraoni.
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