L’avvento dell’islam aveva
rappresentato per gli arabi una vera e propria rivoluzione delle loro società,
del loro pensiero, dei loro costumi e della loro visione del mondo. E’ stato
anche un vero e proprio rinascimento culturale e scientifico, perché da quel
momento in poi gli arabi si espansero e dominarono mezzo mondo, non solo con la
spada, così come la tradizione storiografica cattolica le definisce: “guerre
maomettane”, ma anche con le invenzioni, le scoperte scientifiche: i maggiori
scienziati inventori delle moderne discipline; Al Jaber: Algebra, Avvicenne …,
Avverroè:
• logica, linguistica, la poesia;
• la fisica, la psicologia, la medicina, la chimica;
• la matematica, musica, astronomia;
• morale ed economia;
• la metafisica;
• mistica e commenti del Corano.
• la fisica, la psicologia, la medicina, la chimica;
• la matematica, musica, astronomia;
• morale ed economia;
• la metafisica;
• mistica e commenti del Corano.
Insomma, il campo
delle discipline e il numero degli scienziati è così vasto che non ci basterà
nemmeno una giornata per annoverarli tutti. Gli arabi riuscirono a conquistare
e a cementare il loro impero proprio grazie a quella coerenza e a
quell’interpretazioni dei dogmi che non eccedeva né difettava dalla norma.
L’Islam, nuova religione di pace, di libertà e di fratellanza tra gli uomini è
riuscito a cementare le nazioni e le etnie dalle svariate lingue e colori e per
secoli si raggiunse il massimo irradiamento e splendore. L’Andalusia per secoli
rappresentò questo slancio e questo splendore. Difatti , in nessuna altra epoca
della storia degli Imperi, si riuscì a far convivere in pace e armonia
cristiani, ebrei e mussulmani. I sultani andalusi erano aperti e tolleranti e
sapevano che il segreto e la chiave di quella conquista risiedeva in queste virtù: la tolleranza, l’apertura e
la prudenza. Avverroè uno dei maggiori
filosofi arabi sapeva già allora che una minaccia incombe sempre su quello splendore:
il fanatismo religioso d'ogni matrice. Infatti, non a caso, egli compose un lungo libro intitolato Al-Kashf
ʿan manāhij al-adilla fī ʿaqāʾid al-milla con l'obiettivo
di esaminare le dottrine religiose contemporanee e verificarne l'autenticità e
la correttezza dal punto di vista del legislatore.
Se oggi rinascesse e facesse uno studio simile su ciò che succede nel mondo
arabo-islamico, rimarrebbe inorridito: solo decadenza e orrore. L’Islam che era
un cemento tra le nazioni è diventato uno strumento con cui si uccide in nome
di Allah i propri simili. Le vediamo ogni giorno le carneficine in Iraq, Siria,
Libia, Egitto…, Egli dirà sconfortato: “ gli arabi e non arabi si sono allontanati
dall’Islam e sono vittima di una nuova inquisizione”.
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