Ci voleva proprio un uomo come Papa Francesco per ridare
slancio alla Chiesa e agli uomini del nostro tempo. La decadenza e le crisi che
hanno caratterizzato e caratterizzano la nostra epoca sono state generate dall’abbandono
dei valori universali di fratellanza, di
solidarietà, perdono, di carità e d’amore. La stessa chiesa, più dei governanti
e delle cupole segrete che governano il nostro tempo, si era allontanata da
questi valori: e i sintomi di questa malattia sono stati ben visibili : dagli affari sporchi dello Ior, al ruolo delle donne, agli
scandali dei preti e vescovi pedofili, al lusso in cui è finita la chiesa
lontana dai poveri e dalle problematiche sociali sempre più crescenti, all'invito
per tutti i sacerdoti a impegnarsi con testardaggine nel proprio lavoro:
Bergoglio annuncia un cammino alternativo non solo per la chiesa, ma direi per
tutti gli uomini, siano essi devoti o laici, cristiani, ebrei o mussulmani…. E’ il tempo di ritornare ai valori universali
soprammenzionati, a quella religione dell’uomo che non può non essere chiamata,
a mio modesto avviso: la religione della Rivoluzione. Oggi le società umane sono lacerate dalle
disuguaglianze, dagli eccessi e gli abusi delle classi dominanti. Nessuno vuole
spogliarsi , come ha San Francesco ha fatto , dalle ricchezze spogliate e
guadagnate calpestando i diritti e la dignità degli altri uomini, nessuno vuole
dare quella carità che è non solo un
dovere ma un diritto di chi è stato privato in nome di valori
democratici e di libertà falsati e presentati come corretti e universali,
nessuno vuole ascoltare la voce di chi non ha più voce, non ha più speranza e
infine non ha più nessuna salvezza su questa terra. Allora ci voleva proprio la
figura rivoluzionaria e straordinariamente umana di Papa Francesco perché ciò
possa essere predicato e attuato: gli uomini hanno il dovere di ritornare ai
valori universali, hanno il dovere di sollevarsi contro le miserie e le mafie e
le disuguaglianze. Chi non lo fa è fuori da ogni umanità.
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