J’accuse del 17/ 04/15 sulla strumentalizzazione della notizia e sull’intolleranza razziale e religiosa.
Tra i più grandi detti di Nietzsche uno che mi sta
particolarmente a cuore. Egli disse: le storie non ci giungono mai così come
sono accadute, mai vengono spesso alterate e modificate da chi le ha sentite e
narrate prima di noi…” Direi mutuando anche storie con le notizie che ogni dì ci giungono attraverso
i mass media e i racconti delle persone. Ne discende da quello che abbiamo appena detto che la
verità, amici miei, è la prima a cadere vittima a volto dell’odio, a volte
dell’inganno, e a volte della follia degli uomini…, Friedrich Nietzsche,
eminente filosofo e intellettuale del suo tempo
ne era ben consapevole. Sapeva che il suo genio era incompreso e
talvolta incomprensibile. Sapeva che la gente del suo tempo non l’avrebbe mai
capito e ciò accentuava la sua solitudine. Se tornasse oggi tra di noi e
vedrebbe tutto quello che succede nel mondo, egli rimarrebbe esterrefatto:
il mondo è pazzo! Direbbe. Egli pensando alla triste vicenda di quel
peschereccio, secondo il racconto fatto, si domanderebbe subito se è la verità
dei fatti o no? E’ vero che gli immigrati di religione islamica avessero
buttato i loro compagni di viaggio di
religione cristiana nel mare? O il
racconto è stato alterato ? Ci è giunta a noi la verità o solo dei frammenti della verità?
Ad ogni mondo è una violenza disumana e condannabile senza se né ma…Alla
magistratura italiana toccherà di indagare per giungere alla verità. Ma una
cosa mi preme dire: a voi mercanti dell’odio razziale, a voi estremisti
nostalgici delle ideologie sconfitte, a voi giornalisti e giornali ciarlatani e
adulatore della menzogna e del caos, a voi politicanti senza ideali né morale: siete pazzi, siete la
vergogna dell’umanità.
Grazie Nietzsche
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