Quale l’atomica che puzza di più in Medio - oriente?
Spesso gli israeliani quando parlano delle loro armi
nucleari adducono l’argomento seguente : le nostre armi nucleari sono sono
sotto il controllo di un governo democratico e rappresentativo e non potranno mai
cadere nelle mani di estremisti che potrebbero utilizzarle in maniera
indiscriminata contro i palestinesi e i paesi arabi nemici. Bell’argomento direi! Ma è decisamente poco
convincente. Anzitutto qui vi è un dispregio della nazione araba considerata nemica, subalterna, estremista e minacciosa
per la stessa esistenza dello Stato israeliano, presupposto questo che non
lascia nessuno spazio alla stima reciproca e al dialogo su una base egualitaria
e democratica. Proprio così direi paradossalmente: la tanto vantata democrazia
dagli israeliani è il presupposto dell’anti-democrazia imposta agli arabi dalle
dittature militari che li governano da sempre. L’atomica israeliana è concepita
contro gli arabi e contro i popoli medio - orientali ed è la garanzia dell’esistenza di Israel, quindi.
Esiste una stretta relazione tra il potenziamento dell’arsenale militare
atomico di Tel-Aviv e la situazione militare in ciascun paese arabo. Israele è la sola legittimata a detenere armi
e tecnologia atomica. L’accordo, però, tra Stati Uniti d’America e Iran sulla
centrale atomica iraniana ad uso civile, ovviamente, molto diffidata dagli israeliani,
ripropone la questione stessa : del chi è legittimato e chi non lo è ad avere delle armi e centrali atomiche? Da ricordare che la
centrale nucleare irachena, dell’allora Saddam, fu bombardata , il 7 giugno 1981 in un attacco aereo a sorpresa da parte
di Israele; il reattore nucleare iracheno di Osiraq (in
iracheno: Tammuz 1), fu danneggiato già dall'aviazione militare iraniana l'anno precedente, nel corso della guerra Iran-Iraq. Avete capito bene: proprio l’Iran di
Khomeini temeva l’atomica irachena! E che dir degli israeliani che temono oggi
l’Iran?! Ora l’Iran, graziato e aiutato dalla fine del regime iracheno voluto
proprio dagli americani, sta cercando di estendere la sua sfera d’interessi e
d’ influenza
nel Medio – oriente, cosa normale per gli iraniani ma non per gli arabi, che
devono ripensare a mettere appunto delle nuove strategie di difesa del mondo
arabo. Nessuno è legittimato a minacciare l’altro, né tantomeno a procurarsi
delle armi, sotto il pretesto di costruire delle centrali atomiche ad uso
civile. Gli arabi devono solcare la stessa strada e imporsi contro coloro
che li considerano subalterni. Ma un solo obiettivo, un solo scenario alla fine, a mio modesto
avviso, potrà salvare il Medio - oriente dall’olocausto: una smilitarizzazione generale e l’inizio di
una nuova era di pace e di coabitazione tra tutti i popoli Medio-orientali,
altrimenti avremo solo il caos.
Quale l’atomica che puzza di più in Medio - oriente?
Commenti
Posta un commento