Dopo settant’anni da quel fatidico e sperato anno che aveva
segnato la fine del conflitto bellico più micidiale e più internazionale in cui
sono morti decine di milioni di esseri umani e la vittoria delle democrazie
occidentali, inclusa l’Unione sovietica sulle dittature nazifasciste, il mondo
oggigiorno si trova nuovamente minacciato da nuovi focolai e tensioni tra le
superpotenze che avevano proprio salvato il mondo e l’umanità da quell’orrore
chiamato Nazismo e fascismo che se avesse vinto avrebbe dato luogo ad una nuova
realtà geopolitica e a delle epurazioni che avrebbero snaturato e sconvolto il
pianeta per secoli. Ieri sulla piazza
rossa do Mosca, fu celebrata la grande vittoria del popolo russo contro i
nazisti tedeschi e per quest’occasione la Russia organizzò una delle più grandi parate
militari e civili della sua storia. E il
presidente russo Putin nel commemorare tale vittoria ha avvertito il mondo
occidentale oggi assente e ostile verso la nuova Russia: «La sconfitta di
Hitler è stata una lezione terribile per tutto il mondo; ora la storia ci chiama di nuovo a essere
vigili». «Abbiamo liberato dal nazismo i popoli europei», ha sottolineato,
ricordando che l'Urss ha dato «il colpo più duro al nemico nazista e fascista»,
da lui definito «forza oscura». Tutti i capi di governo e di Stato occidentali
hanno declinato l’invito a causa della crisi ucraina. E aggiungerei anche a causa delle altre crisi che vedono
contrapposti Mosca e l’Occidente: Libia, Siria, Yemen, nucleare iraniano…Insomma dopo 70 anni di
storia ci troviamo in un contesto simile a quello che ha dato luogo alla
seconda guerra mondiale: un coacervo di
interessi contrapposti tra le superpotenze con una novità in più: gli scenari
di guerra tra queste potenze Russia e Cina e potenze emergenti si sono spostati
in tutti i continenti, dando luogo a delle guerre regionali ed economiche
interminabili. E allora la domanda da porsi qual è? La vittoria sul nazismo è
servita a qualcosa o coloro che hanno vinto Hitler stanno facendo peggio di
lui, non rispettando i diritti delle Nazioni e dei singoli? A vedere le carneficine, le guerre, l’esodo di
milioni di profughi, dovrei purtroppo dire che proprio quest’Occidente che
riportato la vittoria sulle dittature, promettendo la democrazia e la
libertà a tutti i popoli, guarda
indifferente tali tragedie e talvolta
sono proprio le sue politiche a causare tali sconvolgimenti. Quale
lezione trarre allora da quest’anniversario?
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