J’accuse del 12/07/ 15 sul fallimento del modello d’unione dell’Unione europea.



Sfogliando questi giorni i giornali, m’imbatto sempre e solo in temi roventi, come quest’estate incandescente. E mi pare che l’evidente surriscaldamento del pianeta si riflette anche sugli avvenimenti e sui fatti che riguardano gli esseri umani e la nazioni.  Dal martoriato medio - oriente, dalle guerre fratricide tra fratelli arabi e mussulmani sunniti e sciiti in Iraq, in yemen, in Siria, al Libano e all’Egitto e alla fragile sponda sud del Mediterraneo dove i terroristi barbuti stanno avanzando con le loro ideologie intolleranti e negazionisti e perfino contro lo spirito e la civiltà dell’Islam. Poi cambio pagina  e m’imbatto in questa spinosa questione del debito greco. Che assurdità! L’Europa che deve dare l’esempio a noi, si sta sgretolando pian piano per colpa delle sue contraddizioni e d’interessi finanziari in mano a pochi cupole e soggetti… Una settimana fa i greci hanno detto no all’Austerity imposta dalle istituzioni europee. Ma ciò non è bastato per la Germania e coloro che impongono alla Grecia, alla Spagna, all’Italia…. queste sofferenze. E allora per attimo smetto di guardare il giornale e mi domando: e’ questo il modello ideale per mettere assieme i popoli europei? E’ questa la Comunità immaginata e sognata dai padri fondatori delle Comunità europei? E’ questo lo spirito di collaborazione e di solidarietà che deve regnare tra le nazioni europee? Amici qualcosa  non va in questo modello. E’ un modello, quello dell’euro che soffoca i popoli e li umilia. E’ vero che i greci hanno sperperato e gestito male la loro economia, indebitandosi a dismisura, ma questo mai e mai può consentire alle cupole cappeggiate dalla Germania e da qualunque istituzione internazione o sovranazionale di mettere mano sulla Grecia, sulla sua sovranità nazionale e su suoi beni pubblici . Ai politici europei manca qualcosa, a mio modesto avviso. Mancano ovviamente le idee appropriate e di buon senso per costruire questa difficile e variegata nazione europea. Se oggi non si troverà una soluzione ragionevole al caso Grecia, domani assisteremo ad altri scenari pietosi e drammatici.. La tragedia greca, amici, è al suo solo esordio.


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