J’accuse del
27/08/15 sul martirio di Khalid Asaad, custode di Palmira
Se i
terroristi dell’Isis fossero stati intelligenti e clementi, così come predicava
il profeta dell’Islam Mohammed, avrebbero lasciato perdere un anziano signore
di oltre 80 anni. A che cosa serviva decapitarlo e appenderlo su una delle colonne
di Palmira? Quella città che aveva sempre amato e custodito. Gli avrebbero
risparmiato la vita facendo prova di clemenza e di magnanimità. Invece
no! La loro furia e crudeltà si è abbattuta su un anziano, per giunta
disarmato, che secondo loro nascondeva delle reliquie e delle statue che loro
dovevano distruggere per dimostrare ad Allah, l’unico e il misericordioso, la
loro fede religiosa. E quale fede predica, l’odio, l’orrore e la
distruzione? L’Islam è la religione della pace, “Assalam Alaikum”, infatti è il saluto dei mussulmani ;
l’Islam è la pace e la religione della pace.
Khalid
Asaad, a mio modesto avviso, ha preferito morire dopo aver visto tutto quello che è
accaduto al suo popolo, alla Siria, al vicino Iraq e alla sua povera gente. La
Siria , l’Iraq sono in fiamme, le loro città
d’arte distrutte, le loro università, i loro musei, i loro sit archeologici
saccheggiati, le loro moschee profanate e le loro chiese rase al suolo…,
L’orrore non si ferma più davanti a nessuno e a nessuna sacralità. E direi la
cosa più sacra agli uomini: la vita umana che Allah, Dio ha raccomandato di non
uccidere. Khalid Asaad è un eroe, un simbolo dei nostri tempi decadenti dove
gli intrighi e le trame contro i popoli arabi e non sono in corso, pensate
ed orchestrate da coloro che non hanno a cuore l’umanità, la
Storia , la vita e la dignità dei popoli
medio – orientali e mediterranei.
Commenti
Posta un commento