Non mi sembra reale
Quest’affondo di pugnale
Sempre più in fondo
Nel cuor sanguinante e ferito…
Mio dolce fior appassito
Sono ormai moribondo
E’ giunto presto il tuo triste autunno
Oh dolce foglia di nessuno!
Figlia dei venti rapaci
Tu ora non rinunci…
Non ti rassegni né ti convinci
Perché sempre taci?
Qual promontorio ti ha rapita?
Qual sol ti ha ingiallita?
Verde ribelle foglia…
Quanto vorrei accarezzare…
La mano che non mi ha saputo amare
Sul cielo è riflessa ogni mia doglia
Sei tu morirai, io morirò
Se tu vivrai, io vivrò
Qual morte ideale!
Infertami dalle tue manine
Qual bella fine!
o dolce mano, o dolce pugnale!
Se tu mi saprai amare…
In un’altra vita da sognare
Dove sarò io il tuo promontorio
Alto alto e infinito
E il tuo giardino fiorito
O mio dolce fior appassito!
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