J’Accuse sulle elezioni presidenziali americane. Clinton o Trump?
Quale America e quale presidente?
Viviamo in un’epoca difficile, caratterizzata dalle profonde
trasformazioni delle società, dalle guerre, dalla povertà crescente e dal terrorismo internazionale, i quali mali a loro volta generano flussi
interminabili di profughi e di questioni sociali. Viviamo in un mondo immorale e
disumano che non trova pace e che non riesce per colpa di quegli egoismi e interessi
nazionali particolari a venire incontro ai più deboli, ai poveri e agli
esiliati d’ogni conflitto e razza o religione e che erroneamente e
illusoriamente crede che la soluzione dei problemi stia nel fomentare dei
conflitti razziali o inter-religiosi,- vedere il caso del medio-oriente o addirittura
come pensano alcuni miserevoli leader occidentali nell’innalzamento di nuovi
muri per fermare il flusso dei profughi.
Insomma, siamo lontani dal più bel dei mondi possibili! La scienza e la potenza sembrano oggi aver fallito quel progetto ideale di riportare la felicità sulla terra. E che dire di quell’America tanto idealizzata da noi e tanto idealizzatrice di se stessa? Oggi gli americani devono scegliere una loro Guida e devono scegliere tra due figure opposte. Hanno di fronte un Tycoon di successo, ma con dei progetti conservatori, lontani da quegli ideali e principi che avevano fatto grande l’America. Basti pensare alla sua intenzione di abolire la riforma sanitaria- Obama Care- e di innalzare un muro tra il suo paese il Messico, per avere un’idea sull’uomo politico che è Trump! Per non parlare dei suoi progetti in politica Estera. Qui che si tratti dei Repubblicani o dei democratici, l’America è sempre la stessa. E dall’altra si ritrovano un’ex fisrt Lady, una donna di ferro, molto ambiziosa e determinata, ma con molte zone d’”ombra”, sollevati dai suoi critici e dallo stesso suo rivale. Ad ogni modo, vista dall’esterno, Clinton appare come l’Erede politico d’Obama, che non ha risparmiato nessuno sforzo per sostenerla. In questo caso, e se ciò verrà confermato nel tempo, siamo di fronte a molte derive e la prima fra le quali e lo scontro in atto conla
Russia in diversi scenari europei e medio - orientali.
Insomma, siamo lontani dal più bel dei mondi possibili! La scienza e la potenza sembrano oggi aver fallito quel progetto ideale di riportare la felicità sulla terra. E che dire di quell’America tanto idealizzata da noi e tanto idealizzatrice di se stessa? Oggi gli americani devono scegliere una loro Guida e devono scegliere tra due figure opposte. Hanno di fronte un Tycoon di successo, ma con dei progetti conservatori, lontani da quegli ideali e principi che avevano fatto grande l’America. Basti pensare alla sua intenzione di abolire la riforma sanitaria- Obama Care- e di innalzare un muro tra il suo paese il Messico, per avere un’idea sull’uomo politico che è Trump! Per non parlare dei suoi progetti in politica Estera. Qui che si tratti dei Repubblicani o dei democratici, l’America è sempre la stessa. E dall’altra si ritrovano un’ex fisrt Lady, una donna di ferro, molto ambiziosa e determinata, ma con molte zone d’”ombra”, sollevati dai suoi critici e dallo stesso suo rivale. Ad ogni modo, vista dall’esterno, Clinton appare come l’Erede politico d’Obama, che non ha risparmiato nessuno sforzo per sostenerla. In questo caso, e se ciò verrà confermato nel tempo, siamo di fronte a molte derive e la prima fra le quali e lo scontro in atto con
Qual presidente scegliere e per quale futuro? La verità è
che in questo scontro elettorale senza precedenti, si sono tralasciati i temi
più importanti e cruciali sia per gli
americani che per l’umanità e si è messo l’accento sulle faccende personali,
sul sesso, sulle email personali, sui colpi bassi… Si è persa ogni etica e non
si è avuto modo d’insistere sui programmi e sulle idee, proprio quelle idee che
hanno reso grande l’America. Oggi, dobbiamo davvero credere che nessun domani
sarà migliore se noi, assieme, al popolo americano, ci rassegniamo all'idea che le
politiche debbano essere espressione dei nostri poveri letti? Anziché della
stessa sovranità popolare che li ha eletti? Sia che si tratterà di Trump
presidente o di Clinton presidente, il mondo ha di fronte tante derive. A
ciascuno di pensare come evitarle.
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