Sudario di neve!
Deambulo sulle macerie innevate,
incredulo e mi domando dove eravate?
La vita! Quanto fu breve?
Sono sepolte le case e le chiese
del mio amato paese
del povero e del borghese...
Oh creature a me appese!
Mio dolce Rigopiano!
Oasi di pace e di riposo
Dimmi che il domani non sarà tenebroso?
Ed ogni sogno non più lontano
Passeggio come un gabbiano...
e vedo le tue ferite.
E sento le urla delle anime rapite
Dalla valanga di Rigopiano
E nel cielo immenso
O sudario immacolato!
Piango il monte innevato
Dov'è finito ogni verso...
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