J’Accuse del 24/03/2017 sulla nostra Epoca infelice tra guerre, terrorismo e, migrazioni di massa e minacce
Che cosa irradi?
Luce, Terrore e
tanta viltà
Che cos’è una
grande civiltà?
Se cela
scheletri nei suoi armadi...
Oggigiorno viviamo un momento insicuro, dove le guerre e le crisi sono
sempre crescenti e irrisolvibili. Continuamente ci giungono notizie di attacchi
terroristici ed ogni giorno ci svegliamo con la speranza che non ci capiti a
noi. La guerra del terrore non ha confini e obiettivi ben precisi. Il suo solo
scopo è quello di far annegare l’occidente e l’oriente nel panico e nello
stesso terrore causato dagli attacchi terroristici, dai bombardamenti
indiscriminati e dalle guerre sbagliate.
Ma che cos’è una guerra giusta?
Noi in questi ultimi decenni ne abbiamo viste di tutti i colori. Guerre che
si sono fatte sulla base di stupide menzogne, violando le leggi internazionali
e ingannando l’opinione pubblica mondiale, senza badare minimamente alle gravi
conseguenze che sarebbero state causate ai popoli soggetti. Abbiamo assistito
allo scempio di paesi, allo sterminio e alla distruzione di intere città,
patrimoni artistici e culturali dell'umanità, convivenze plurisecolari…Insomma l’amara risposta che sorge dopo un’attenta e approfondita riflessione su questi sconvolgenti avvenimenti è che le guerre giuste non esistono e anche quando sono giuste si
deve sempre cercare la via del dialogo per appianare le divergenze.
Per colpa delle guerre, oggigiorno, ahimè, ci troviamo davanti ad un orrore
maggiore di quello che si voleva combattere, ovvero l’orrore costruito ad arte dall’idiozia
e dalla disumanità dei belligeranti. Non
saranno mai finite le epoche dove si brandiranno slogan come “nuovi Hitler” o
“nuovi boia”, massacratori dei diritti umani e delle minoranze. Ne siamo
talmente esausti! La coscienza umana ne è esausta. E quante volte ancora dobbiamo
sentire frasi come “bombe intelligenti”
“bombardamenti mirati” “ attacchi chirurgici” “mali minori”” nemici d’Allah” …
Tutta questa leggerezza e irresponsabilità ha prodotto un male maggiore e
deleterio: il caos e il terrore che subiscono gli innocenti per colpa dei
colpevoli. L’attacco contro Londra fa parte di questa serie infinita di
reazioni a catena. E la cosa più sconcertante, alla fine, è che siamo di fronte
al vuoto, un vuoto etico, politico e cultuale: altro responsabile
capitale di questa escalation del terrore, voluto, corrisposto in nome
della pseudo - democrazia o del fanatismo religioso, gli opposti rivali, ma
sempre produttori di un unico-comune terrore e di altre guerre e vittime.
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