Qual dura offesa !
È quella d’abbandonare i propri figli!
Ai criminali, ai poveri e ai miserabili
Se lo stato abbia dichiarato la sua resa…
E rinnegato il diritto all’audifesa
La nostra civiltà giuridica s’ispira ai principi garantisti
del rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo. Così, abbiamo
avuto nei decenni passati una legislazione penale che si è ispirata a tali
principi instaurando nel nostro paese un ordinamento, a seconda del colore della maggioranza politica, che
aveva consentito ai suoi evasori, ai criminali in generale, d’ogni stirpe di
commettere reati, e talvolta di non subire delle pene adeguate al crimine
commesso. Ora le pene, come diceva uno dei padri fondatori del “concetto di
pena correttiva”,dovrebbero consentire a colui che ha commesso il reato di
poter, dopo aver pagato il prezzo alla società, di essere reintegrato nel
tessuto sociale e civile, sono e devono rimanere funzionali a servire quindi a
questo scopo. Noi, oggi però osserviamo con rammarico che questa civiltà del
diritto, che senz’altro condividiamo, non consente più di arginare i crescenti
episodi di violenza, di furto, e talvolta di efferati assassini commessi ai
danni dei cittadini da scorribande criminali, spesso originari dell’est che hanno infestato il paese di crimini d’ogni genere.
Ogni giorno ci giungono notizie di rapine e furti nelle case
e nelle proprietà e talvolta di persone che trovandosi il ladro armato a casa
propri reagiscono contro l’aggressore o gli aggressori…E poi si assiste al
processo di queste persone, che proprio per colpa di questa civiltà giuridica,
che non consente loro di difendersi, vengono chiamati davanti alla giustizia
per rispondere di un reato assurdo: perché ti sei autodifeso? Perché non hai
offerto loro magari l’oro e i soldi? E magari anche la tua carne? L’assordo è
che l’autodifesa è un diritto naturale che nessun ordinamento giuridico deve
rinnegare ai propri cittadini. Devono ovviamente sussistere le condizioni per
poterlo esercitare. Per noi, basti, che il ladro si trovi dentro, la casa o la
proprietà presa di mira, armato. In
questo caso, si può riconoscere il diritto all'autodifesa . Il problema di
certe orde barbariche, e più in generale il ritocco all’ordinamento penale,
adeguandolo alle nuove esigenze di sicurezza, è molto sentito dai cittadini
italiani. Lo stato, e i partiti politici, che lo rappresentano e legiferano nel
parlamento nazionale, devono irrigidire le pene, invitando il governo ad
esercitare il controllo sul territorio nazional, in mano ai criminali e ai delinquenti.
Vogliamo uno stato che sia presente e delle leggi severe per chi aggredisce e
commette reati, sapendo che oggi la legislazione, ispirata proprio a quella
civiltà del diritto, è inadeguata, e va quindi forgiata per consentire ai
cittadini di difendersi e alle forze dell’ordine di riprendere il controllo
delle nostre città e periferie. Noi, non vogliamo che i cittadini si
sostituiscano ai carabinieri e alla magistratura per avere più sicurezza, ma
uno stato democratico deve dare delle risposte immediate e non lasciare che
delle forze sovversive strumentalizzino il tema della sicurezza per avere un
maggior consenso elettorale. Vorrei lasciare un bell’insegnamento: se tutto avvenisse come nel romanzo “I
Miserabili” di Victor Hugo, dove il protagonista Jean Val Jean, ospite nella
casa del prete, cercò di rubare tutta l’argenteria. Scoperto dai gendarmi,
mentre scappava, egli fu riportato dal prete, il quale guardandolo con pietà,
negò il fatto del furto. I gendarmi lo liberarono. Val Jaen, subito dopo chiese
al prete il perché? Vorrei che questo ti serva come lezione di vita per fare
del bene…
Oggi noi siamo esausti. Le nostre leggi sono troppo “disumane”.
Le nostre società sono infestate dai poveri, dai profughi e dai criminali. I
nostri ricchi sono troppo egoisti da comportarsi come quel prete dei miserabili
di Victor Hugo Nessuno riesce: né i responsabili al governo né i cittadini
inermi a capire il problema e l’approccio
giusto per risolverlo, o perlomeno aiutare a far ritrovare un po’ di pace e di
sicurezza in questo paese.
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