Alla gogna, alla gogna
Ogni legge vergogna
Se non si rappresenta
Quel popolo addormentato
Stanco e rassegnato
La democrazia perde le sue fondamenta!
J’Accuse sulla nuova legge elettorale in varo
al parlamento. Rosatellum…
La corte costituzionale, nel bocciare la legge
elettorale, ossia il Porcellum, con il quale è stato eletto questo parlamento, ha dichiarato peraltro illegittimo quest'ultimo e ha invitato tale Assemblea a redigere una
legge equilibrata, rappresentativa e stabilizzante per il sistema politico
italiano. Ora dal giorno di quella sentenza in poi si sta tentando di
riscrivere le regole del gioco senza riuscirci.
Dopo la bocciatura del Porcellum c’è stata quella dell’Italicum, una vera e propria legge che voleva instaurare la dittatura di una qualunque minoranza politica raggiunto un ipotetico quorum del 30%, senza il raggiungimento della maggioranza assoluta, sull’intero sistema istituzionale italiano. Oggi si sta lavorando al Rosatellum. Altra stronzata. E anche questa volta si sta lavorando nello stesso senso delle precedenti leggi elettorali bocciate dalla Corte Costituzionale. Niente equilibrio preconizzato, men che meno la rappresentatività diretta del popolo, e la cosa più grave, infine, niente stabilità del sistema politico che sarà retto da un’ammucchiata di partiti, tutti coalizzati contro il "diavolo" rappresentato secondo loro dal M5S e il suo garante Beppe Grillo.
Dopo la bocciatura del Porcellum c’è stata quella dell’Italicum, una vera e propria legge che voleva instaurare la dittatura di una qualunque minoranza politica raggiunto un ipotetico quorum del 30%, senza il raggiungimento della maggioranza assoluta, sull’intero sistema istituzionale italiano. Oggi si sta lavorando al Rosatellum. Altra stronzata. E anche questa volta si sta lavorando nello stesso senso delle precedenti leggi elettorali bocciate dalla Corte Costituzionale. Niente equilibrio preconizzato, men che meno la rappresentatività diretta del popolo, e la cosa più grave, infine, niente stabilità del sistema politico che sarà retto da un’ammucchiata di partiti, tutti coalizzati contro il "diavolo" rappresentato secondo loro dal M5S e il suo garante Beppe Grillo.
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