Farei una lunga risata
Davanti ad ogni lira intascata!
I soldi fanno gola
Via le mele marce
E le anime spilorce
il denaro dondola…
Abbiamo visto come i Fake news e le indagini
dell’FBI, sulla Candidata Clinton del partito democratico alle elezioni presidenziali
americane, sono state un’arma decisiva nello spostamento del consenso da una
parte all’altra. Qualche settimana prima di tali elezioni, Tutti i sondaggi davano
per vincente la Hillary Clinton con qualche punto di vantaggio…Poi successe
quel che successe e ci trovammo Trump come nuovo Presidente e la conseguente accusa
di collusione con la Russia per aver intrattenuto dei rapporti segreti
con Mosca ed essere proprio stato favorito proprio da quelle Fake news e da quelle
inchieste dell’FBI alla vigilia del voto presidenziale.
Ora quello che sta succedendo in Italia
assomiglia in qualche modo alle vicende pre-elettorali americane. Non passa
inosservato l’accanimento dei mass media, scritti e televisivi, contro
il M5S, reo secondo quest'evidente propaganda di non aver controllato e
consentito, quindi, che alcuni dei suoi parlamentari intascassero l’intero loro
stipendio parlamentare. Ora dal momento che è appunto uno stipendio integrato
dal versamento delle spese e da varie altre voci, nulla impedisce che ciascuno
lo intaschi. E’ un compenso di un’attività legalmente intrapresa. Questo lo
fanno tutti coloro che non hanno firmato un impegno per devolvere una parte di
esso ad un fondo di beneficienza o di sostegno alle imprese La cosa che fa ridere,
amici, è che proprio quelli del PD e di Forza Italia, cioè coloro che hanno sempre ostacolato
qualunque riforma parlamentare in tal senso, ora alzano il tiro per denunziare
il M5S e quindi infangarlo per disonesta, alla vigilia delle imminenti elezioni
politiche. Insomma è l’ennesimo scheletro tirato fuori dall'armadio al momento opportuno per
sperare di guadagnare qualche consenso. Come vedete i colpi bassi sono indice di una
sporca campagna elettorale. E questo fatto ce lo dimostra pienamente. Per non parlare
dei Fake news vecchi, nuove e future. Oramai la politica alta che si fonda sul
confronto e la lealtà e con l’analisi oggettiva dei problemi non esiste più. Il
caso dei rimborsi o come viene chiamato Rimborsopoli è un chiaro
tentativo di fuorviare l’opinione pubblica sempre distratta e ingannata, ma userei
anche io un attributo di Alessandro Di
Battista pesantemente "rincoglionita" e smarrita da un sistema d’informazione
marcio e complice della partitocrazia che domina questo paese.
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