Vorrei…
Sempreverde e fiorita
e sentirmi un'immacolata margherita
Inebriata di vita e di poesia
Tu primavera che mi giungi...
Come un torrente di vita
Ad accarezzare la mia anima smarrita
Dall’essere lungi, lungi…
Poi mi afferri e m’immergi
Nel tuo grembo profumato e
generoso
Dolce, dolce e
amoroso
Tu primavera che mi
giungi…
Come affiora il mare nel
deserto…
Tu arrivi come le
onde dell’infinito
A risuscitare ogni
giardino appassito
E' valso per te ogni giorno sofferto
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