J’Accuse sulle 70 mila euro di stipendio alla
Segretaria particolare di Luigi Di Maio
Alla bella segretaria
Darei anche la diaria
Per vederla su e giù
Magari chiudere la porta
Per lasciarmi solo con la torta
a godermela sotto il cielo blu...
Oggi il giornale On line di Berlusconi intitola verso le ore 9 e 30 la prima pagina: la Segretaria rampante di Luigi Di Maio.
Insomma aggiunge l'editorialista rancoroso e
mordente: Da «uno vale uno» a «qualcuno vale 70mila euro». La parabola del
Movimento 5 Stelle verso la trasformazione in ordinaria casta compie un altro
passo.
E continua l’articolo:
…”In effetti un chirurgo ospedaliero alla
prima esperienza (che per un medico richiede comunque una lunga pratica) non
arriva a guadagnare 38.000 euro lordi l'anno, poco meno della metà di quanto
percepirà Assia Montanino per il suo lavoro. L'emolumento assegnatole grazie
all'amicizia con Luigi Di Maio si avvicina invece ai circa 75.000 euro che
guadagna un qualunque primario con un posto da dirigente ospedaliero…”
Ora letto ciò che cosa balena nella nostra
mente? Perché tanti soldi sono stati offerti come stipendio quando si parla di combattere
gli eccessi e gli abusi delle caste che avevano governato questo paese e che
avevano utilizzato proprio questo strumento per collocare i loro amici e creare
quindi i clientelismi che avevano caratterizzato le passate Repubbliche? Addirittura
si assumevano un tempo i propri amici e clienti nei ministeri con contratti
privati, quando la legge non lo consentiva affatto. Se si usasse il buonsenso e
la ragionevolezza, questo fatto non può non saltare all’occhio come scandaloso
e contrario a quell'etica dei cinque stelle a cui noi abbiamo aderito. L’articolo
in questione pone un problema e una grande contraddizione: l’uno vale uno deve
riflettersi anche nelle scelte e nelle misure assunte da chi abbiamo noi votato
e affidato il governo del paese. E’ stato un errore così com’è stato un errore
allearsi con Salvini. Se noi che abbiamo studiato, e avuto peraltro i più alti diplomi,
siamo stati disoccupati per lungo tempo, e quando abbiamo lavorato il nostro reddito è stato
sempre basso, come possiamo porsi di fronte ad un fatto del genere? Non parliamo poi di quelle cifre summenzionate! Come possiamo capire
gli eccessi della politica radicale che vuole riformare questo paese? In Italia, infine, c’è un problema strutturale, grave e antico: I salari e gli stipendi dei lavoratori
sono stati sempre bassi. Il lavoro è scarso e per giunta sottopagato e allora di che cosa
vogliamo parlare quando sentiamo parlare di segretarie che prendono 75 mila euro l’anno?
E’ inammissibile.
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