J'Accuse del 27/09/2018 Conti all'ONU: Costituzione italiana tra socratismo e limitazioni di sovranità
Due articoli della costituzione. Due interpretazioni opposte di come deve essere la politica nazionale ed internazionale del paese.
Articolo 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Articolo 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Fa riflettere che oggi l'Italia rivendica più sovranità. Perché? Riflettiamo su questa domanda. E' giusto che sia così ma se la diplomazia non è in grado d'incidere nella ricerca di una soluzione al debito pubblico italiano e ai conseguenti paletti posti dai trattati internazionali che impediscono al paese di varare le sue riforme, allora quale l'altra via? Mi viene in mente la parola guerra. Ed è proprio questa parola che l'articolo 11 individua per vietare al paese Italia altre sventure e altri calvari. Ora non siamo arrivati a quel punto. Ma l'aria che tira nel continente europeo è molto pesante ed è piena di odio e di revisionismo storico e politico.
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