J'Accuse dell'8 novembre- Fronda contro Di Maio
E' chiaro che ci troviamo davanti ad un governo che non abbiamo mai voluto votare. Un governo
frutto di un compromesso avvelenato e antidemocratico. Ci è stato presentato
come l'unico governo possibile. Abbiamo visto come Salvini abbia approfittato
della sua compagine per fare propaganda e accrescere il consenso proprio a
danno dei soci dei cinque stelle. Noi non vogliamo credere nei sondaggi ma la
realtà parla da sé: la gente è stata schernita e ingannata dai messaggi che le
vengono incanalate dai media e dai social. Il pericolo vero sono gli immigrati
e i profughi che hanno invaso l'Italia. Questo ci dicono questi messaggi che
vengono lanciati e la priorità va data agli italiani, come se gli stessi
cittadini italiani fossero stati messi apposta in secondo piano dai passati
governi e da chi difende i migranti e il diritto dei profughi ad avere un
asilo, qualora sussistessero i criteri previsti. Insomma gli slogan e la
propaganda salviniana hanno avuto la meglio sugli altri, in un paese che vede la
sua appartenenza all'Unione europea come un fatto negativo e controproducente.
I francesi e gli altri sono i nemici della patria che buttano i migranti. E i
migranti sono un problema per tutti, un qualcosa di nauseabondo e d’indesiderabile
con cui non bisogna avere a che fare. Sono gli orrendi sentimenti diffusi da
chi presenta nuove leggi qualificandole come una soluzione e un regalo per quegli
italiani che sono tornati, secondo il suo dire, a contare.
In questo clima qualcuno nel M5S incomincia a capire la vera natura di questo governo. Cinque
senatori si sono rifiutati di approvare il DL Immigrazione e Sicurezza. Il
silenzio che regna nel movimento è qualcosa che la dice lunga da una parte
sulla democraticità e la dialettica interna e dall'altra parte sul dissenso
covato verso il capo Luigi. Pertanto le conseguenze saranno pesanti sul piano
del consenso. I giorni avvenire ci diranno quanto sia stato dannoso il
sodalizio con la lega...
senatori si sono rifiutati di approvare il DL Immigrazione e Sicurezza. Il
silenzio che regna nel movimento è qualcosa che la dice lunga da una parte
sulla democraticità e la dialettica interna e dall'altra parte sul dissenso
covato verso il capo Luigi. Pertanto le conseguenze saranno pesanti sul piano
del consenso. I giorni avvenire ci diranno quanto sia stato dannoso il
sodalizio con la lega...
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