E' un incendio che capita in un momento cruciale nella storia francese e quell'europea e mondiale
E' qualcosa che ci ha sconcertato, a prescindere dai nostri credi e identità culturali. Quelle immagini di quelle fiamme al centro di Parigi sono allegoriche e ci ricordano altre tragedie e altri momenti drammatici della nostra storia contemporanea: la guerra e l'orrore sono sempre in agguato! Sembra scoppiata una guerra all'improvviso avvolgendo la capitale francese in una coltre di fumo nero. Una parte di Notre Dame de Paris stava bruciando in diretta tv e noi col fatto sospeso ci chiedevamo increduli se ciò fosse vero o meno. Ma tutto era vero. E per fortuna questa volta i vigili del fuoco sono riusciti a salvare la maggior parte delle opere, ma il rogo purtroppo ha provocato il crollo della guglia simbolo della città e del paese.
Quest'incendio ci giunge come un monito. E' un'allegoria dell'incapacità degli uomini a governare e a procurare e a procurarsi delle immani sofferenze. Pensiamo alle guerre in Africa e in Medio-oriente. Gli uomini sembrano trasformati in belve senza cuore e senza anima. Hanno rinnegato i loro valori e la loro storia. E che cos'è Notre dame de Paris, sennò proprio una sintesi di valori, di miti e di spiritualità oggi giorno rinnegati da chi ha il timone e lo scettro nel paese e nel mondo.
La probabile affermazione delle destre è la negazione di quel cristianesimo di cui Notre Dame che ne è una delle culle per eccellenza. Questa tragedia è un monito, un segnale del cielo e del destino.
Fate in modo che il male non prevalga sul bene e che gli spettri del passato non ritornino a macchiare la storia dell'umanità.
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