Il cielo sopra Codogno
Sogno la guarigione a Codogno
Come il più fervido germoglio
Qual sibillina primavera!
Guarirebbe ora le mie ali malate
e mi farebbe sorvolare le praterie amate
Verso una nuova era…
O mio paese ferito!
Addolorato e schernito
Quanto vorrei donarti l’allegria!
Perduta con l’arrivo dell’epidemia
Nel tuo anelito sento ogni carestia
Codogno, ora ti bisbiglio!
L'eroico presidio è nel tuo giaciglio
dove i tuoi angeli combattono l'orrore
Senza sosta contro il male
Metafora è ogni tuo capezzale
Trincea contro il colono invasore
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