Il giardino silente- Poesia
Chi estro ora mi dona?
Quand'anche la musa mi è ostile
Perfino nel mio amato cortile...
Passeggio come quel re senza corona!
Mi giro attorno e sento echeggiare
Il silenzio mordente dei miei dirimpettai...
Il giardino parlante è ora deserto più che mai
Benché sia fiorito e sorprendentemente ilare…
Qualcosa però mi tormenta per Bacco...
Nel presente pieno di timore e smacco
Come una fitta profonda e dolente.
Chi, gioia ora mi dona?
Se non è questo verso struggente,
che dentro il mio cuore risuona…
Tu sei come un fiore spuntato…
che volteggia inquieto sul prato
e ogni sguardo amoroso sprona
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