Il verso redentore- Poesia a Pasqua
Ti porto nel deserto l’acqua
Come nell’epidemia la pasqua!
E il mio verso funge da redentore
Che guarda dal suo crocefisso
Col cuore ferito e scisso…
Quanto vorrei che fosse l’amore l’untore
Ascolto il gracchiare dei corvi eccitati
Sorvolare le città e i covi appestati
La peste ha ora mille articolazioni
Si diffonde con la velocità di un torrente
Che travolge pur rimanendo evanescente
Sento ora ogni dolore e ogni passione
O mio struggente verseggiare!
Vorrei riempire di te le giare…
Che tu sia l’acqua e il dolce vino
Del poeta sciamano e canterino,
la cui parola è un vaccino che rende ilare
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