J'Accuse Videoregistrato su Facebook. Rinvio di Salvini a giudizio. Problema del traffico dei profughi..., con premessa ai fatti salienti della vicenda del ricovery
L'Italia ha chiesto ed ottenuto il Recovery Fund dopo giorni di negoziati e "tira e molla" da parte dei paesi cosiddetti "frugali" dell'Europa del Nord. Ma la frugalità non poteva affondare l'Unione europea, perché l'Italia con gli altri paesi bisognosi di fondi, non potevano, non possono e potranno farcela senza i fondi di solidarietà richiesti. E' una questione di vita o di morte! Essere o non essere direbbe Shakespeare.
I fondi arriveranno verso la meta dell'anno prossimo e occorrerà sviluppare una capacità progettuale e determinare i campi dove saranno impiegati. Green e digital sono i due ambiti consigliati. Ma un paese come l'Italia le cui infrastrutture risalgono a decenni fa, ha bisogno di un intervento capillare finalizzato ad ammodernare e a creare nuove opportunità economiche per imprese e lavoratori. L'erogazione di tali fondi, va ricordato sarà sottoposta a continui controli.
Il tema centrale e non mi dilungherò, vi lascerò alla visione del videoregistrato riguarda la vicenda del rinvio a giudizio di Salvini per aver impedito l'attracco della nave Open Arms. E' una vicenda dai risvolti interni e internazionali di estrema importanza e gravità. Le problematiche legate all'incessante arrivo dei profughi sulle coste italiane va risolto alla radice e non solo accogliendo. Non solo accogliendo ripeto per chi mi legge. L'intervento in loco è la chiave di tale soluzione e deve essere pianificato e concertato tra le potenze interessate a risolvere la questione libica. La ferita della dissoluzione dello stato libico causata dall'intervento della Francia e della Nato è la causa di tutti i mali di questo paese. Qualcuno deve risarcire i libici. I francesi hanno una responsabilità politica e storica in tale crisi. Salvini è vittima sia della sua poca lungimiranza sia della sua limitata intelligenza. La chiusura dei porti e l'arresto delle navi pieni di profughi in mezzo al mare sono chiaramente dei reati e nessun argomento di natura politica può esonerarlo dal rispondere di tali reati commessi nella sua attività di Ministro dell'Interno della Repubblica italiana.
Guardate e commentate. Vi aspetto grazie.
Commenti
Posta un commento