Amore mai tolto, A Michela
Mia provata Vestea
Qual dolce panacea!
Tu ora che il dolore ti copre
E il silenzio ti avvolge
Come un sudario che si porge
alla tua memoria come una fitta coltre
Avanza il deserto e ogni mietitura…,
di morte, è una grande morsura
Di qual colore è fatto il domani?
I tuoi vigneti e campi sono delle mostre.
dove serpeggia sempre l’aria di ottobre
Quanti amori ora sono così lontani?
Ma il tuo albero non si sia mai abbassato
Anche se il vento abbia scavato il suo fossato
E l’abbraccio del caro amato sepolto
È un seme d’amore puro
e una trincea gravida d’ogni nascituro…
O Vestea! Piangi ora per l’amore mai tolto
E ora raccolto
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