Vieste, regina del levante
Vieste, Vieste…
Tu che spunti dalle foreste
Come un fascio di luce ammaliante
Sulla roccia come una scultura rara
Amore ora il cuor ti dichiara
Tu, il più bel gioiello del levante
Persino in te il vento, ora…
Vorrebbe avere la sua dimora
Il mio cuore batte forte, oh Vieste!
S’inebria del profumo
dei tuoi vicoli
E delle tue pietre che parlano dei secoli
L’Adriatico si scorge maestoso dalle tue Creste
E il mare che ti bagna sembra vino
Io che giunsi a te un bel mattino
Come Pizzomunno che ritorna più amoroso
Alla sua Cristalda sempre amata
Nella storia d’amore più narrata
Qual incantevole abbraccio, dolce e meraviglioso!
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