J’accuse del 16/8/2021 sull’adozione del Green Pass dal governo di solidarietà nazionale: una misura incostituzionale e lesiva dei diritti dei cittadini

 

J’accuse del 16/8/2021 sull’adozione del Green Pass dal governo di solidarietà nazionale: una misura incostituzionale e lesiva dei diritti dei cittadini

 

L’adozione del Green pass da parte del governo Draghi viene dipinta, dalla propaganda ufficiale, come una misura necessaria e magari risolutiva contro la diffusione del Corona virus e le sue nefaste conseguenze sul piano economico e sociale.  Si parla spesso di questa necessità collegandola alla assoluta continuità della ripresa o ripartenza economica, al fine di scongiurare altri Lockdown. In teoria tutto potrebbe passare per normale in questa vicenda se non si considerano i diritti costituzionalmente garantiti dalla costituzione della Repubblica italiana che nell’art.  32 enuncia quanto segue:

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”

Ora questa misura del Green pass introduce un obbligo indiretto di vaccinarsi, ledendo i diritti di coloro che non sono ben convinti che il vaccino sia la soluzione al problema della pandemia. Inoltre si è dimostrato che pur col vaccino si può infettarsi e diffondere il virus. L’obbligo di subire un trattamento sanitario obbligatorio quale il vaccino si presenta come in contrapposizione con il diritto di non subire alcun trattamento obbligatorio.  Gli scienziati, per giunta, non sanno dirci ancora né ulteriori verità sul virus e le sue conseguenze, né la durata dell’efficacia del vaccino. Un paese come Israele sta pensando alla terza dose per affrontare la variante Delta… Chi sa quante altre dosi e quante altre bugie verranno dette per far passare ciò che è malsano e incostituzionale per misure necessarie ed efficaci. Questo governo nazionale non è legittimato a ledere i diritti dei cittadini. Salvini questa volta nell’opporsi ha ragione, ma non basta l’opporsi occorra invalidare questa misura e inficiarla d’incostituzionalità davanti alla Corte Costituzionale, unico organo previsto dalla costituzione in grado di annullarne l’efficacia. Ai cittadini va lasciata piena libertà di vaccinarsi o meno. Deludono i partiti che fanno parte di questo governo e che si richiamano ai diritti e ai cittadini. Li direi semplicemente: lasciate al popolo la facoltà di pronunciarsi su chi deve guidarlo…, la vicenda del vaccino è indicativa di una vigliaccheria politica di cui il Green pass ne simboleggia la gravità e direi infine la pericolosità di una classe politica avventuriera e piegata ai diktat dei poteri forti.