D’ogni tuo raggio invasore
Se tu ora m’arringhi..
Come ai tempi dei vichinghi!
Di tutto quel che versi…
Rosso color porpora
Mi ritorna riflesso ora
Sui cieli azzurri e tersi
Tremula luce, qual carico!
Così truce, qual nemico?
D’ogni tuo raggio invasore
M’illumini sulle rovine
Qual certezza, qual ordine?
Per i quali ora si muore…
Dolce, mio dolce invasore!
Qual crudele liberatore?
Sarebbe mai concepito e Nato
Fallace, fallace e assassino
Ogni attentato al tuo destino
Com’è era bello il nostro passato!
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