Mosca
Che io non conosca!
L’amore per una Mosca…
Che quando si alzò dal suo letargo
Volle riprendersi gli spazi…
E gli amati di un tempo, ora pazzi
Immersi nelle fellonie e nel fango
Che io non conosca!
Una storia più fosca
Dove gli angeli recitano i mostri
E l’aggressore è l’aggredito
Quanto vorrei puntare il dito
Contro l’odio che sgorga dai rostri
Amata, odiata Mosca
Qual vento ora ti riconosca
Tu che di notte mi russi…
Come una coscienza manipolata
Mia dolce mosca alata
Chi vuole ora cancellare i tuoi influssi?
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