Già la guerra è con noi
Vincent Van Gogh
Già la guerra è con noi!
E i boati scuotono l’aria
Gli uomini muoiono a centinaia
Lasciati come pasto agli avvoltoi
Le case di un tempo…
Sono ora macerie e detriti
In un frangente annichiliti
Ogni sguardo è un lampo
Riflessi nei nostri occhi gli amati campi
Le città, le vie, le piazze, ora in fumo
Sento la nostalgia d’ogni loro profumo
Li sento gridare ora sotto i lampi!
E il grano non spunterà più quest’anno!
Bruciato dalla follia del dominio
e dalla mano del suo contadino andato in esilio
Si sente il gracchio dei corvi in affanno
Quanto vorrei che tornasse Virgilio!
A guidarci fuori da questo ribrezzo
Al terrore non esiste una va di mezzo
E l’uomo di violenza è figlio
Immemore d’ogni suo lutto
Pover uomo codardo e cocciuto
La tua poesia così bella ,forte e incisiva fotografa il presente per tramandarlo al futuro con un monito: cercavamo Pace.Grazie Hamid <3
RispondiEliminandi (Rino Gaetano)