I fiori calpestati
I fiori calpestati
Sanguinano lungo il confine
Odono i ritornelli cantati
Sulle nostre colline
Un paese che al cuor si lega
non muore né si trascina
Né innalza la sua cortina
Come un cuor non si piega!
Avremmo lasciato pur un segmento
Dove far parlare la nostra ingenuità!
Che al fior piace come una bella continuità
Avremmo risparmiato al popolo ogni sgomento
Mia dolce povera umanità!
Quanto vorrei darti ogni conforto
La verità è che nessuno abbia torto!
Urla, urla, la verità…
I fiori calpestati hanno un cuore
Come gli uomini si piegano al terrore
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