Ucraina
La guerra e le menti sciocche
Il crescendo del male!
E l’orrore che assale
I boati annunziano la più orribile delle epoche
Dei fanciulli piangono sulle macerie e il sangue
scorre sul prato un ruscello…
Chi sarà il prossimo agnello?
La morte cieca arriva comunque
Ma per le vie delle desolate città
Ribollono ora i ricordi
Mentre affiorano gli orchi ingordi
a cacciar la dannata umanità,
che si ritira sui confini accesi
Come il fuggiasco nella nicchia
Ansimante con l’animo che fischia
Qual uscio per non vedere
tra le rossastre nubi
e gli assillanti incubi
Quanto vorrei smettere di comprendere
Commenti
Posta un commento