La lontana pace
Nessun'illusione, nessuno scambio…
Ma un solo un desiderio,
ardente come il sole
La pace e la fratellanza
Di un tempo felice
Quell'amore mai cancellato,
mai dimenticato,
giace in ogni cuore,
come un corridoio mai chiuso
E non sono affatto illuso
Ora mi trastullo d'ogni muro!
d'ogni dittatura che ci immola
A quale scambio?
Ora che nessun’idea mi
consola
Abbiamo ceduto la nostra pace
In nome di quell'intruso
Se fossero i suoi, i nostri crescenti dolori...
e i nostri morti sepolti,
sotto le macerie delle nostre case
Provate vergogna per quello che avete fatto!
Ora levate le vostre schifose mani
E le vostre armi
maledette
dalla bella e generosa terra amata
e lasciate che il popolo viva...
e che l’umanità si nutra
di pace, di pace…
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