Nota dl domenica 24 aprile la verità cara Italia! Situazione politica interna e internazionale- L'Ucraina tra tirannide e democrazia
Nota dl domenica 24 aprile la verità cara Italia! Situazione politica interna e internazionale- L'Ucraina tra tirannide e democrazia
L'amara verità cara Italia è che, rispetto al nostro attuale atteggiamento verso la guerra in Ucraina, non abbiamo affatto ragione. Abbiamo sperperato quel patrimonio di credibilità e di fiducia di cui godevamo presso la Russia e ci facciamo manipolare da alleati e politici mediocri svenduti a cause che non sono assolutamente del nostro paese.
La tragedia del popolo ucraino è alimentata in modo esponenziale da chi
considera il loro territorio come un bottino o una landa da contendersi. Invece
se avessimo avuto un minino di buon senso e di saggezza avremmo operato per
fermare la guerra sin dal primo giorno. Mandare le armi e consentire ai
mercenari di andare a combattere lì è un aggravamento del problema. I nostri
politici in questo momento a partire dai principali esponenti di politica
estera e a finire al presidente del consiglio sono ben consapevoli delle
difficoltà nonché della poca legittimità su cui poggiano le loro azioni. Questo
sentimento di lontananza e di non corrispondenza è ben più evidente se
intervistassimo la gente per le strade d'Italia. " Ci vogliono trascinare
nella guerra facendoci pagare un prezzo alto, probabilmente insostenibile,
allorché nessuno di loro abbia avuto un mandato popolare per attuare queste
politiche". Lo sapremo ben presto, di come le conseguenze della guerra
faranno sobbalzare il popolo, ben preso. L’attuale legislatura doveva terminare
perché non rappresentativa della volontà popolare e perché le coalizioni che
hanno formato e formano l’attuale governo non sono state scelte dal popolo
italiano. Se accusiamo i nostri nemici di tirannide, badiamo bene a ciò che
avviene a casa nostra, allorché abbiamo reso difficile o direi quasi impossibile
l’esercizio della democrazia.
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