Quel poco che rimase
Qual amor patrio
sentire!
Nelle trincee dove
si continua a morire
Vorrei maledire la
tirannia…
Oggi nelle fosse colme
D’orrore, senza nome…
Ogni cadavere preannuncia la carestia
Si sentono parole mai pronunciate!
Echeggiare nelle città devastate
E se dovessero parlare i morti…
Le macerie dei palazzi e delle case,
o ancora quel poco che rimase
A qual ragione fummo dissolti?
Com’è terribile il futuro senza raccolti
e l’angoscia stampata sui volti
Dei vivi e dei loro racconti
Com’è triste vedere il paese che amavi!
Riflesso nei cuori affranti e gravi
Ai falsi eroi chiedete i conti…
Commenti
Posta un commento