Tepore in sonno
Ti ritrovo nelle difficili ore
Del consueto grigiore
Quasi tepore di un nuovo stato
Sollievo effimero che dura…
Come un raggio che accarezza l’insicura
Vita mia qual deserto ho attraversato?
Le vergini strade dell’oblio!
Ritornano come un dolce calpestio
E ancora sono il prodigo che ascolta
Il mio silenzio è un rumore
O tepore che non muore!
Nessun'idea di rinascita è mai stolta
Finalmente ti guardo!
In questo tempo senza baluardo
E vorrei riprendere ogni corsa
Se tornasse il tempo perduto!
come un dolce tepore vissuto
del tuo lutto, conservo ogni morsa
Poesia dedicata a khaled Majbar, deceduto due giorni fa. Vivrai nel mio cuore per sempre.
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