In un cerchio magico si riunirono i luminari, Orfeo,
Shakespeare, Descartes,… e sotto lo sguardo di Dostoevskij adirato, Pegaso incominciò
a decantare dei versi di rabbia e di sdegno. Nessun uomo sarebbe sopravvissuto
al tormento di questa immane tragedia, quando il fratello uccide il proprio
simile e chi complotta, chi illude, chi incita questi poveri cristi ad
immolarsi???
In nome di quale basso ideale, di quale sottosuolo, direbbe
il poeta russo.
Segue
Titolo: canto di Pegaso: avete fatto il peggior delitto. Avete ucciso la pace!
Poi i quattro luminari con la compagnia di Dostoevskij
Si riunirono in silenzio nel più magico dei cerchi…
Un silenzio tombale regnò per un momento
Pegaso che fu sconvolto dall’orrore, li guardava
attentamente
Poi decanto: questa tragedia è davvero sconvolgente
Si prova solo dolore e un profondo tormento
Qual sofferenza quando il fratello uccide il proprio?
Un fiume di sangue sommerge Mariupol, per dio!
Sapete quale il più atroce delitto fatto?
E’ l’uccisione della pace, la pace amici, illustri umanisti
Venite, venite a vedere gli scempi mai visti
Poi si azzittì il magico Pegaso e Dostoevskij
Prese ancora la parola e disse: basta battibecchi
Vedo una Siberia qui così imponente
Nel cuore d’ogni combattente illuso
La pazzia ha offuscato quel senno, ora confuso
Ditemi chi complotta contro la mia gente?
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