J’Accuse dell’8 dicembre 2022 festa dell’immacolata concezione: su chi semina l'amore e chi semina l’odio. Da Meloni a Salvini…i cristiani dei nostri tempi
J’Accuse dell’8 dicembre
2022 festa dell’immacolata concezione: su chi semina l'amore e chi semina l’odio. Meloni a Salvini…i cristiani dei nostri tempi
Particolare della Madonna col bambino ( 1511) di Raffaello.
Oggi si celebra l’Immacolata
concezione che significa come Maria madre di Gesù sia stata preservata dalla macchia del peccato originale nel concepimento del prodigioso figlio. Che bel dono, il
nostro signore, per chi ci crede, abbia donato a colei che doveva partorire il Messia!
Gli uomini del suo tempo- e anche del nostro- videro in lui un Dio, ma lui era
semplicemente un uomo. Solamente un uomo come loro, mandato dal cielo con le
capacità sovrannaturali di illuminarli e guarirli dai mali e dalle piaghe in
cui versava la società d’allora: solo l’amore trionfa sull’odio, diceva. Solo il
bene trionfa sul male. Tutto, o uomini è transitorio! Ciò che vi fa elevare,
presso il signore, sono le vostre buone azioni: la carità e il perdono che
praticate per alleviare le sofferenze e avvicinarvi a colui che vi ricompenserà
con la vita eterna nei suoi eden.
Oggi ne vediamo tante di
quelle fandonie sulla carità e sul perdono. I cristiani che baciano le croci e gridano
nelle piazze” sono cristiana”, nel mentre seminano odio e divisioni nella
società. I poveri e i più deboli della società che vengono respinti e malmenati
da chi viene aizzato all’odio e direi, molto spiaciuto, a quella cultura dell’odio,
che si sta riaffermando con tutti i cambiamenti a livello politico e sociale.
Quale quindi il messaggio cristiano in questo caos? Una voce che ribadisce in
questa ricorrenza gli eterni valori della cristianità: la carità, la giustizia,
l’uguaglianza degli uomini e dei popoli e il perdono sono stati traditi e
ricambiati con le falsità e gli slogan dell’amor proprio, del razzismo, del
ritorno dell’intolleranza e la sudditanza al male, ossia verso coloro che ci
guidano verso nuovi miserie e olocausti. Non vorrei ribadirvi quanto soffrono
coloro che sono stati depredati dai loro beni e terre perché l’occidente abbia
tutto quello che ha oggi. Su chi decide oggi le sorti della pace o della
guerra, del progresso o dell’involuzione incombe questa croce. Il vostro
castigo sarà proporzionato al male che avete fatto. Non proclamatevi cristiani
a parole o italiani senza conoscere i veri valori della vostra italianità, ma
siate uomini giusti con voi stessi e con chi vi circonda.
Commenti
Posta un commento