Dicembre- poesia
D'ogni momento buio e atroce!
Dell’oscurità che regna!
Qual seme d’una nuova gioia!
Del mio vivere senza foce…
Illuminasti tu questi giorni tenebrosi?
O voi sterili vicoli!
Voi che mi decantaste
I sogni delle rose caste
Tutto è svanito o subdoli!
O stelle luminose! O sogni sradicati!
Come i fiumi di un tempo
Dentro di me risuona il vostro olimpo
Come i letti dei fiumi affiorati
E ancora sono il prodigo che ode!
Dal silenzio compongo ogni sciabordio
E la grazia amara d’ogni oblio
Le acque e i fiumi, nulla, nulla m’erode
Ed è vita e morte…
Qual immensità m’inghiotte
Ti ritrovo ora come la speranza
Nel timore, sotto un cielo buio
Dicembre sento in te la luce di luglio
Attorno ogni stellina danza
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